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Materassi a molle: guida alle tipologie

Negli ultimi anni i materiali con cui produrre i materassi sono aumentati e può diventare più difficile da parte del consumatore orientarsi nel momento della scelta. Uno dei materiali più conosciuti e impiegati sono le molle, che nel corso del tempo hanno subito modifiche e variazioni che le hanno rese ancora più performanti e in grado di rispondere alle sollecitazioni in modo adeguato. Le tipologie dei materassi a molle sono diverse, esistono le molle Bonnell, le molle LFK e le molle indipendenti. Il progresso tecnologico ha permesso di sviluppare differenti prodotti per offrire un sostegno adatto ad ogni necessità e migliorare la qualità del riposo notte dopo notte. I materassi possono contenere un numero di molle che varia e di conseguenza cambia la percezione di comfort del prodotto, i materassi che hanno circa 400-700 molle garantiscono un tipo di sostegno più rigido che solitamente è adatto a corporature pesanti. I materassi a molle che ne contengono circa 1600, quindi un elevato numero, risultano più morbidi e spesso sono scelti dalle persone che hanno una corporatura leggera. Una caratteristica che influisce sulla percezione di comfort è la fodera che ricopre il materasso infatti una maggiore imbottitura aumenta la sensazione di accoglienza. Se le persone che utilizzano il materasso hanno un peso molto differente sono consigliati i materassi a molle indipendenti perché offrono una risposta corrispondente al spinta esercitata.

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